FIFA Club World Cup 2025 mondiale per club

FIFA Club World Cup 2025

FIFA Club World Cup 2025: Una Battaglia Globale per il Titolo di Campione del Mondo

Nel 2025, il calcio di club vivrà un’edizione rivoluzionaria del suo campionato mondiale: la FIFA Club World Cup si prepara ad un’edizione mai vista prima, con un nuovo format ampliato a 32 squadre e un montepremi record di 2 miliardi di euro.

Un palcoscenico globale per i migliori:

  • 32 club dai sei continenti si sfideranno per il titolo di campione del mondo, con la partecipazione delle vincitrici delle competizioni continentali e di altre squadre selezionate in base al ranking FIFA.
  • Maggior rappresentanza: il nuovo format garantisce un palcoscenico globale a un numero maggiore di nazioni e club, aumentando l’inclusività e la competitività del torneo.

Un viaggio verso la gloria:

  • Fase a gironi: le 32 squadre saranno divise in 8 gironi da 4, con partite all’italiana. Le prime due classificate di ogni girone accederanno ai quarti di finale.
  • Fase ad eliminazione diretta: quarti, semifinali e finale si giocheranno in gare ad eliminazione diretta, con la finale che decreterà il campione del mondo per club 2025.

Un premio che brilla:

  • 2 miliardi di euro: un montepremi record attende le squadre partecipanti, con una distribuzione che premierà il piazzamento di ogni club nel torneo.
  • Un’iniezione di risorse importante: il nuovo premio rappresenta un sostegno finanziario significativo per i club partecipanti, con l’obiettivo di promuovere la crescita e lo sviluppo del calcio a livello globale.

Più che un torneo, un evento:

  • La FIFA Club World Cup 2025 non è solo un torneo di calcio, ma un vero e proprio evento globale che riunirà tifosi da tutto il mondo per celebrare la passione per questo sport.
  • Un’occasione unica: per i club di affermarsi sulla scena internazionale e per i giocatori di brillare contro i migliori al mondo.

Un appuntamento da non perdere:

Nuova UEFA Champions League

Nuova UEFA Champions League: Una Nuova Era Comincia nel 2024

Come funziona la nuova Champions League?

Tieni forte il pallone, perché la UEFA Champions League sta per cambiare radicalmente! A partire dalla stagione 2024-2025, il torneo più prestigioso d’Europa avrà un nuovo format, con un’enfasi maggiore sull’eccitazione e sulle opportunità per tutte le squadre.

Ecco cosa devi sapere sulla nuova Champions League:

Più Squadre, Maggiori Emozioni:

  • 36 squadre invece delle 32 attuali: il che significa più posti per i club di nazioni emergenti e più opportunità per i tifosi di godersi il meglio del calcio europeo.
  • Un girone unico: addio alle classiche fase a gironi con i soliti scontri diretti. Ora, le squadre affronteranno 8 avversarie diverse, con partite in casa e in trasferta, per un totale di 8 partite a testa.
  • Più partite per tutti: ogni squadra avrà più occasioni di brillare e di giocarsi l’accesso alla fase ad eliminazione diretta.

Una Meritocrazia Affinata:

  • Le prime 8 classificate nel girone unico: accederanno direttamente agli ottavi di finale.
  • Dalla 9a alla 24a posizione: un nuovo sistema di play-off con sfide andata e ritorno deciderà chi si unirà alle big agli ottavi.
  • Fine del percorso per le ultime 8: le squadre classificate dalla 25a alla 36a posizione saranno eliminate.

Un Calendario Rivisto:

  • Maggiori partite nei weekend: per un’esperienza più coinvolgente per i tifosi e un minor impatto sul calendario nazionale.
  • Fase a gironi autunnale: da agosto a novembre, con un format più snello e ricco di partite decisive.
  • Maggiore spazio per le nazionali: meno sovrapposizioni con le qualificazioni continentali e amichevoli, per dare più spazio alle squadre nazionali.

Obiettivo: Un Calcio Europeo Più Equo e Appassionante

L’UEFA spera che il nuovo format della Champions League renda il torneo più competitivo, incerto e avvincente che mai. Con più squadre in gioco e più partite da seguire, ci saranno più opportunità per le sorprese e per i club di tutte le dimensioni di sognare in grande.

Preparati per un’edizione della Champions League mai vista prima! Segui le ultime news e aggiornamenti per non perdere nemmeno un minuto di questa nuova era del calcio europeo.

La nuova Champions anticipa la FIFA Club World Cup 2025 comunemente detta anche nuovo mondiale per club che entrerà nel 2025. 

costruire ASD

Tutto quello che devi sapere sulle Associazioni Sportive Dilettantistiche

Guida alla costituzione e gestione di una ASD

Le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) rappresentano una risorsa fondamentale per promuovere lo sport a livello amatoriale. Se sei interessato a costituire e gestire una ASD, questa guida ti fornirà tutte le informazioni necessarie per iniziare e sostenere la tua attività sportiva.

Che differenza c’è tra ASD e SSD?

Le ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) e le SSD (Società Sportive Dilettantistiche) condividono molte somiglianze, ma presentano alcune differenze chiave. Le ASD sono associazioni senza scopo di lucro che promuovono attività sportive tra dilettanti. Le SSD, invece, sono società a responsabilità limitata o società cooperative che operano nel mondo sportivo con finalità dilettantistiche, ma possono avere una struttura più commerciale e possono distribuire utili ai soci.

Come creare un’associazione sportiva?

Creare un’ASD richiede alcuni passaggi fondamentali:

  1. Scelta del nome e dell’oggetto sociale: Deve riflettere l’attività sportiva e l’assenza di scopo di lucro.
  2. Redazione dello Statuto e Atto Costitutivo: Documenti essenziali che devono essere redatti seguendo le normative vigenti.
  3. Registrazione presso l’Agenzia delle Entrate: Per ottenere il codice fiscale dell’associazione.
  4. Affiliazione a un Ente di Promozione Sportiva o Federazione Sportiva: Questo passaggio è necessario per partecipare a competizioni ufficiali e ottenere eventuali benefici fiscali.

Come guadagnare con una ASD?

Le ASD possono sostenersi economicamente attraverso vari metodi:

  1. Quote associative: I soci pagano una quota per aderire all’associazione.
  2. Sponsorizzazioni: Trovare sponsor locali che vogliano sostenere l’associazione in cambio di visibilità.
  3. Eventi e manifestazioni: Organizzare tornei, sagre o eventi sportivi per raccogliere fondi.
  4. Corsi e attività: Offrire corsi di formazione e allenamenti a pagamento.
  5. Contributi e finanziamenti pubblici: Partecipare a bandi pubblici per ottenere finanziamenti.

Quante tasse pagano le associazioni sportive?

Le ASD godono di alcuni vantaggi fiscali, ma devono comunque rispettare alcune normative tributarie. In generale:

  • IRES ridotta: Le ASD possono beneficiare di una riduzione dell’Imposta sul Reddito delle Società.
  • IVA agevolata: Le prestazioni sportive possono essere esenti da IVA o soggette a aliquote ridotte.
  • Imposta di registro: Esenzioni o riduzioni per determinati atti.

È importante consultare un commercialista esperto in diritto sportivo per gestire correttamente le obbligazioni fiscali.

La Legge 398/1991, pur non essendo più direttamente in vigore, ha introdotto un regime fiscale agevolato per le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) che rimane tuttora valido con riferimento ad alcune specifiche imposte.

Ecco i principali punti:

  1. Regime forfettario:
  • Le ASD che non superano un limite di proventi derivanti da attività commerciali (400.000 euro nel 2024) possono optare per il regime forfettario.
  • In questo regime, il reddito imponibile IRES viene determinato applicando un’aliquota forfettaria del 3% ai proventi derivanti da attività commerciali.
  • Tale agevolazione non si applica alle plusvalenze patrimoniali, che sono tassate secondo le aliquote ordinarie IRES.
  1. IVA:
  • Le ASD che optano per il regime forfettario possono applicare una detrazione forfettaria IVA del 50% sull’IVA incassata dalle attività commerciali.
  • Per le attività non commerciali, l’IVA è applicata alle aliquote ordinarie (es: 22% per beni e servizi).
  1. Imposta di registro:
  • Esenzione dall’imposta di registro per atti relativi alla costituzione, scioglimento e modifiche statutarie dell’ASD.
  • Riduzione del 50% dell’imposta di registro per l’acquisto di beni immobili destinati all’esercizio delle proprie attività.
  1. Altri adempimenti:
  • Obbligo di tenuta delle scritture contabili ai fini fiscali.
  • Dichiarazione annuale dei redditi.
  • Pagamento delle imposte e dei contributi previdenziali.

Condizioni per l’accesso al regime:

  • Riconoscimento come ASD da parte del CONI.
  • Affiliazione a Federazioni sportive nazionali o Enti di promozione sportiva.
  • Svolgimento di attività sportiva dilettantistica riconosciuta dal CONI, compresa l’attività didattica.
  • Rispetto dei limiti di proventi derivanti da attività commerciali.

Vantaggi del regime 398/1991:

  • Semplificazione degli adempimenti fiscali.
  • Riduzione della tassazione IRES.
  • Agevolazioni IVA.
  • Esenzioni e riduzioni per l’imposta di registro.

Dove acquistare le reti per gli impianti sportivi dell’ASD?

Per dotare la tua ASD delle migliori attrezzature sportive, è essenziale rivolgersi a fornitori affidabili. Retificio Italia è il miglior fornitore per le reti da calcio e altre attrezzature sportive, grazie alla sua lunga esperienza nel settore.

Retificio Italia si distingue per:

  • Qualità superiore: Le reti sono realizzate con materiali resistenti e duraturi, ideali per un uso intensivo.
  • Prezzo competitivo: Ottimo rapporto qualità-prezzo per garantire alle ASD il massimo vantaggio economico.
  • Supporto e disponibilità: Il team di Retificio Italia comprende le esigenze e le difficoltà delle ASD, offrendo un servizio clienti eccellente e consulenze personalizzate.

Affidarsi a Retificio Italia significa dotare la tua ASD di attrezzature di alta qualità, garantendo sicurezza e durata nel tempo, permettendo così di concentrare le risorse sullo sviluppo delle attività sportive.